Le calze a compressione graduata possono garantire un importante sollievo a chi soffre di insufficienza cronica leggera. Questi presidi permettono di ridurre il rischio di trombosi venosa e della sindrome post-trombotica. Le calze elastiche, inoltre, forniscono un supporto valido anche per chi soffre di vene varicose, gonfiore o dolore alle gambe.Questi prodotti sono molto indicati soprattutto per le donne in gravidanza, per le persone in sovrappeso e per gli anziani. Ma quanto possono essere indossate queste calze? In genere, qual è la durata di questi presidi e come è possibile mantenerle in ottimo stato? Scopriamo qualche informazione in più.

Quanto tempo indossare le calze elastiche?

Le calze a compressione graduata permettono di ridurre il rischio di formazione dei trombi. Mediamente, le calze elastiche quanto possono essere indossate? 

Questi presidi devono essere indossati quotidianamente, soprattutto a seguito di un intervento chirurgico o in caso di trombosi venosa. Le fibre elastiche che compongono le calze, però, nell’arco dei mesi subiscono piccoli o grandi danni. Questi danni riducono l’efficacia della calza, che non può più garantire lo stesso effetto di compressione.

I benefici delle calze a compressione graduata sono legati proprio all’azione di compressione svolta dalla caviglia e sino all’inguine, in ordine decrescente. L’alterazione e il logoramento delle fibre elastiche impediscono alla calza di garantire la stessa efficacia.

Generalmente, le calze elastiche hanno una durata pari a 6 mesi. Nonostante la calza risulti integra, potrebbe ugualmente aver perso l’effetto di compressione. A seconda dello stato di manutenzione e di pulizia è possibile prolungare la vita del dispositivo, mantenendo inalterate le sue caratteristiche.

Calze elastiche: durata media pari a 4 o 6 mesi. Trascorso questo periodo, occorre sostituire la calza, evitando di indossare un presidio non più efficace. In caso di dubbi, è possibile rivolgersi a un professionista per valutare lo stato di manutenzione della calza.

Calze elastiche: quante ore al giorno indossarle?

A differenza delle calze antitrombo, che devono essere indossate 24 ore al giorno dal paziente allettato, per le calze a compressione graduata è sconsigliato l’indosso anche nelle ore notturne

La calza elastica garantisce importanti benefici soprattutto durante le ore diurne. Mentre, invece, l’utilizzo delle calze elastiche è sconsigliato durante gli orari di riposo, soprattutto ai pazienti soggetti a gravi disturbi della circolazione arteriosa, a fenomeni quali l’occlusione delle arterie periferiche, trombosi recenti o profonde. L’effetto stimolante della calza elastica potrebbe disturbare il sonno, rendendolo meno sereno e riposante. 

È altresì sconsigliato l’utilizzo delle calze elastiche nelle ore di riposo anche in presenza di dermatosi con secrezioni.

Calze elastiche durata extra: come prendersene cura?

Determinati comportamenti consentono di mantenere inalterate le qualità terapeutiche della calza, per un periodo che non supera mai i 6 mesi. 

Per poter garantire massima durata alle calze a compressione graduata, occorre:

  • igienizzare frequentemente la calza. Il lavaggio non danneggia i tessuti, se eseguito correttamente utilizzando acqua tiepida e sapone neutro;
  • non lavare troppo spesso la calza in lavatrice;
  • non utilizzare mai candeggina o altri solventi chimici;
  • sciacquare abbondantemente la calza con acqua tiepida dopo le operazioni di lavaggio;
  • non asciugare la calza direttamente al sole, su radiatori o nei pressi di una fonte di calore;
  • non strizzare il prodotto;
  • asciugare la calza su una superficie orizzontale, se possibile all’interno di due panni asciutti;
  • non tenere mai in tensione la calza durante l’asciugatura;
  • non appendere il prodotto per un’estremità (evitare quindi l’utilizzo dello stendino).

Altri consigli

Le calze elastiche vanno sostituite in presenza di recisioni o smagliature nel tessuto. Il tutore elastico, in questo caso, non risulterebbe più idoneo allo scopo. Si consiglia di utilizzare almeno due paia di calze per poter procedere con un lavaggio frequente di entrambe le unità, in maniera alternata.