Le calze a compressione graduata rappresentano alleate preziose per chi desidera prendersi cura efficacemente della salute delle proprie gambe. La struttura speciale di queste calze, infatti, favorisce il ritorno venoso e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna, mediante una pressione decrescente dal basso verso l’alto.
Le calze elastiche sono consigliate a chi soffre di gonfiore, gambe pesanti, vene varicose e a chi trascorre molte ore in piedi. Possono essere utilizzate anche da chi viaggia spesso o da chi pratica attività che richiedono di rimanere a lungo in una posizione statica. In taluni casi, possono essere utilizzate anche in gravidanza o in fase post-operatoria. 
Una delle domande più comuni riguarda la tipologia di calza elastica più adeguata: calze compressione graduata gambaletto o collant? Scopriamo le differenze tra i due modelli e quale scegliere in base alle proprie esigenze. 

Calze a compressione collant o gambaletti: le differenze principali 

Per poter comprendere quale calza elastica possa garantire maggiori benefici, è importante conoscere le differenze tra calze elastiche gambaletto o collant

I gambaletti a compressione graduata coprono i piedi e arrivano sotto al ginocchio. Sono particolarmente indicati per chi soffre di problemi localizzati a caviglie e polpacci. Semplici da indossare e da rimuovere, risultano molto pratiche sia durante i viaggi che per un utilizzo quotidiano. 
Il gambaletto a compressione è molto discreto e può essere indossato sotto i pantaloni senza risultare visibile. Questo modello è perfetto anche in estate, quando la copertura completa della gamba potrebbe risultare troppo calda.

I collant a compressione graduata, invece, coprono tutta la gamba, dal piede fino alla vita. Garantiscono un’azione più estesa, utile in caso di gonfiore fino alla coscia o per chi soffre di un’insufficienza venosa più marcata. Oltre alla funzione compressiva, hanno anche un effetto contenitivo su fianchi e addome, assicurando un leggero effetto modellante. 
I collant sono indicati sotto le gonne, gli abiti e i vestiti, perfetti per chi desidera un supporto invisibile ma completo. Risultano molto adatti in inverno o nelle mezze stagioni, perché forniscono maggiore copertura e calore.

Calze elastiche gambaletto o collant: quale scegliere e per quali esigenze?

La scelta tra calze compressione graduata gambaletto o collant dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia di disturbo, le abitudini quotidiane e le preferenze personali in termini ci comfort ed estetica. 

In generale, è preferibile optare per un gambaletto a compressione graduata se: 

  • il problema principale riguarda il gonfiore localizzato a caviglie e polpacci;
  • si necessita di un’alternativa pratica e veloce da indossare, adatta soprattutto a chi va spesso di fretta;
  • si desidera una soluzione leggera per i mesi caldi;
  • non è necessaria la compressione sull’addome. 

Calze a compressione collant o gambaletti? Si consiglia di optare per i collant a compressione graduata se:

  • la persona soffre di gonfiore diffuso che interessa tutta la gamba, fino alla coscia;
  • si desidera anche un effetto contenitivo sulla zona addominale e sui fianchi; 
  • si preferisce un supporto uniforme e completo, anche dal punto di vista estetico;
  • si indossano spesso gonne e abiti, e si desidera evitare che si veda il bordo del gambaletto. 

Calze compressione graduata gambaletto o collant: un consiglio extra. Nella scelta della calza più adeguata, è importante verificare sempre la classe di compressione, espressa in mmHg, selezionando la taglia corretta. Una misura sbagliata potrebbe ridurre l’efficacia della calza o provocare fastidi. 

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