Utilizzate dalle donne in gravidanza e da chi soffre di insufficienza venosa, le calze elastiche garantiscono innumerevoli benefici grazie all’azione di compressione decrescente dalla caviglia alla coscia. Le calze elastiche, però, per poter risultare efficaci devono essere mantenute sempre in perfetto stato.

Piccoli danni o smagliature nel tessuto potrebbero ridurre l’effetto della calza. Si consiglia di utilizzare questo presidio per un massimo di 6 mesi. È fondamentale, pertanto, igienizzare periodicamente il dispositivo per far sì che mantenga inalterate le proprie caratteristiche. Scopriamo il processo di lavaggio della calza elastica e tutti i consigli per il mantenimento di questi dispositivi.

Calze elastiche: quali detergenti usare?

Per il lavaggio delle calze elastiche occorre procedere con attenzione, seguendo una serie di consigli. Eseguendo correttamente le operazioni di lavaggio, la calza potrà mantenere la sua funzionalità.

Innanzitutto, si consiglia di procedere con il lavaggio della calza elastica dopo averla indossata. Quindi, il momento migliore per lavare la calza è la sera, dopo averla utilizzata per tutta la giornata.

È indispensabile utilizzare solo detergenti delicati e saponi liquidi neutri. È fortemente sconsigliato l’utilizzo dell’ammorbidente, il quale potrebbe ostruire i pori e incollare le fibre di tessuto. Per lavare la calza, non bisogna mai utilizzare la candeggina. Scegliendo un detergente neutro, si potrà pulire profondamente la calza senza alterarne la struttura fisica, il colore e la funzionalità.

Calze elastiche: lavaggio a mano o in lavatrice?

Per il lavaggio della calza elastica è possibile utilizzare la lavatrice, ma esclusivamente impostando il ciclo di lavaggio delicato. La temperatura dovrà rimanere tra i 30 e i 40 gradi. Questi dispositivi possono essere lavati con modalità centrifuga pari a 1.000 o 1.200 giri. Un altro consiglio utile: se si propende per il lavaggio in lavatrice, è bene avvolgere il capo all’interno di un sacchetto, in modo che non vada a impigliarsi o arrotolarsi insieme ad altri capi.

È preferibile lavare le calze sempre a mano. Per il lavaggio della calza elastica si può seguire questo processo:

  • bagnare il dispositivo e insaponarlo con sapone delicato;
  • strofinare delicatamente la calza lungo tutta la lunghezza;
  • sciacquare abbondantemente in acqua tiepida;
  • tamponare con un panno asciutto, per raccogliere l’acqua in eccesso.

Per quanto riguarda i collant, è bene procedere con il lavaggio dell’intero dispositivo. Per quanto riguarda le calze autoreggenti, è preferibile lavare anche la balza in silicone utilizzando sempre detergenti delicati. 

Asciugatura della calza

Al termine delle operazioni di lavaggio delle calze elastiche, si consiglia di non strizzarle per rimuovere l’acqua in eccesso. Bisogna inoltre tenere lontana la calza da fonti di calore diretto: per l’asciugatura, quindi, il dispositivo non deve essere esposto direttamente al sole, né sul termosifone o su altre tipologie di fonti di calore

Per l’asciugatura si consiglia di non utilizzare lo stendibiancheria, poiché la calza elastica non deve essere appesa per un’estremità. È preferibile lasciare asciugare la calza elastica all’aria aperta, su una superficie orizzontale e, laddove possibile, tra due panni asciutti. Una modalità alternativa prevede l’utilizzo dell’asciugatrice, ma solo se si imposta il ciclo delicato. Si consiglia di utilizzare un sacchetto per separare la calza dagli altri indumenti, in modo che non possa arrotolarsi o impigliarsi. Le calze elastiche non devono essere stirate.