Il monocollant antitrombo è molto più di un semplice indumento: si tratta di un dispositivo definito come "paramedicale" che aiuta a prevenire il verificarsi di embolie pre e post-operatorie nei pazienti con ridotta mobilità o costretti per altri motivi a lunghi periodi di allettamento. In questo approfondimento spieghiamo come funziona, quando ne viene prescritto l'uso e come indossarlo correttamente per non causare effetti collaterali. Continua a leggere per conoscere meglio il monocollant antitrombo.

Monocollant antitrombo: com'è fatto

Il monocollant antitrombo è una calza a compressione graduata che a differenza della versione doppia avvolge un solo arto e viene tenuta in posizione da una cintura elastica regolabile da indossare all'altezza del punto vita. Il monocollant antitrombo abbraccia la gamba dall'anca fino alla punta del piede, la cui copertura è realizzata seguendo il modello "ispettivo" affinché il personale medico possa controllare lo stato di salute dell'arto senza dover rimuovere ogni volta il dispositivo.

Benefici calze a compressione graduata

Come le altre calze graduate per circolazione, anche il monocollant antitrombo viene prescritto o consigliato dal personale medico per stimolare il ritorno venoso e linfatico, contenere l'edema post-operatorio e contrastare il rischio di insorgenza di complicazioni potenzialmente gravi come la trombosi venosa profonda. Ma come funziona?

L'effetto delle calze graduate per circolazione è dovuto alla loro speciale conformazione a compressione crescente dal basso verso l'altro, che assicura il massimo della forza in corrispondenza di piedi e caviglie per poi allentarsi gradualmente risalendo verso l'inguine. Questa riduzione progressiva della compressione favorisce la circolazione e il ritorno del sangue venoso verso il cuore, un contributo prezioso nelle situazioni di immobilità.

Calze graduate per circolazione: quando si usano quelle antitrombo

Solitamente indossate durante la degenza ospedaliera o nella prima convalescenza domestica, le calze graduate per circolazione con compressione medicale vengono prescritte in caso di lunghi periodi di immobilità a letto come quelli osservati prima o dopo un intervento chirurgico, nei casi di età avanzata con riduzione di mobilità o in presenza di traumi multipli o condizioni neurologiche che impongono una drastica riduzione dei movimenti.

Come idossare un monocollant antitrombo

Prima di indossare un monocollant antitrombo è importante verificare che la pelle delle gambe sia pulita e asciutta. Per facilitare l'operazione è possibile cospargere l'arto interessato con un sottile velo di talco. A questo punto è necessario maneggiare il monocollant antitrombo con delicatezza, indossando dei guanti nel caso in cui si abbiano unghie lunghe o affilate, e arrotolare la punta del prodotto fino al tallone in modo da poter allargare la "ciambella" con le mani e infilare le dita del piete sull'apposito alloggiamento. Ora si può srotolare attentamente la calza fino al tallone e poi proseguire verso l'alto facendo attenzione affinché il tessuto aderisca perfettamente alla gamba senza creare pieghe che potrebbero rinforzare la compressione creando dei ristagni pericolosi.

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