Le vene varicose rappresentano una problematica abbastanza diffusa in Italia. Questo disturbo colpisce sia donne che uomini: per evitare complicanze molto dolorose o addirittura invalidanti, è fondamentale curare il disturbo seguendo una terapia specifica. Le vene varicose, infatti, se non curate adeguatamente, potrebbero provocare dermatiti, ulcere varicose o varicoflebiti

Tra i rimedi da adottare per prevenire e trattare il problema delle vene varicose, rientrano le calze a compressione graduata. In che modo le calze elastocompressive possono offrire benefici a chi soffre di vene varicose? Scopriamo di più riguardo le calze a compressione graduata per vene varicose.

Calze a compressione graduata: quali scegliere? 

Nonostante non esista ancora una vera e propria cura definitiva al problema delle vene varicose, è possibile trattare l’area interessata e ridurre sintomi e manifestazioni. Per far ciò, è bene propendere per trattamenti: 

  • conservativi. Rientrano in questa categoria le calze a compressione per vene varicose, abbinate a una terapia farmacologica laddove è necessario;
  • ablativi mini-invasivi, consistenti in operazioni endovascolari con radiofrequenza o laser;
  • invasivi, ovvero un vero e proprio intervento chirurgico di tipo asportativo o conservativo. 

Calze a compressione graduata per vene varicose: a cosa servono?

Per rispondere alla domanda “calze a compressione graduata, quali scegliere per le vene varicose?”, valutiamo quali sono le funzioni e le caratteristiche delle calze elastocompressive. 

Le calze contenitive rappresentano un presidio medico in grado di contrastare le varici o il gonfiore. Le calze a compressione per vene varicose possono essere indossate quotidianamente, sia perché estremamente comode, sia perché disponibili in differenti colori e taglie. 

La funzione delle calze a compressione graduata per vene varicose è quella di spingere il sangue verso l’alto, limitando la stasi dei fluidi che generalmente interessa l’area inferiore della gamba. La calza, quindi, esercita una compressione graduata dal basso verso l’alto, dalla caviglia sino alla coscia. Le calze a compressione per vene varicose comprimono le varici, evitando di dilatarle eccessivamente. 

Questo genere di calza ha quindi diversi effetti e vantaggi:

  • previene il ristagno dei liquidi;
  • riduce il gonfiore delle gambe e la sensazione di stanchezza;
  • riduce il rischio di flebiti.

Chi può indossare calze a compressione per vene varicose?

Le calze a compressione graduata per vene varicose sono consigliate per:

  • chi ha familiarità con casi di varici;
  • le persone che svolgono lavori che prevedono lo stare in piedi per diverse ore, in particolar modo se il luogo di lavoro è molto caldo;
  • chi soffre di gambe gonfie;
  • la donna in gravidanza o in menopausa. 

Calze a compressione graduata, quali scegliere? Per rispondere meglio a questa domanda è sempre bene consultare il proprio medico e individuare la tipologia di compressione più adatta alle proprie esigenze.

Fattori di rischio delle varici

Indossare calze a compressione per vene varicose permette di contrastare le varici e di prevenirne la comparsa. Se usate a scopo preventivo, le calze elastocompressive garantiscono importanti benefici in presenza di determinati fattori di rischio:

  • aumento di peso in gravidanza;
  • sovrappeso;
  • fumo di sigaretta;
  • alterazioni ormonali tipiche della gravidanza e della menopausa;
  • sedentarietà. 

Anche chi non presenta fattori di rischio, però, può soffrire di vene varicose. Si consiglia pertanto di indossare le calze per vene varicose agli esordi dell’insufficienza venosa o linfatica, nel momento in cui compaiono i primi sintomi.